La negoziazione assistita è uno strumento, regolato dalla legge, per cercare di risolvere una controversia direttamente tra le parti, ciascuna assistita dal proprio avvocato.
COME FUNZIONA
Le parti sottoscrivono una convenzione, predisposta dai rispettivi avvocati, con la quale stabiliscono le regole da rispettare durante gli incontri.
L’accordo finale dovrà essere rispettato come se fosse un provvedimento emesso dal Giudice.
Qualora l’accordo, così raggiunto, non fosse rispettato, la parte che intende farlo rispettare potrà chiedere l’esecuzione forzata ed anche iscrivere ipoteca, così come farebbe con una sentenza.
QUANDO SI RICORRE ALLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA
- Si può ricorrere alla Negoziazione Assistita per qualsiasi tipo di controversia, con eccezione della materia di lavoro e altre indicate dalla legge.
- Si può ricorrere alla Negoziazione Assistita anche per la separazione consensuale dei coniugi e per il divorzio, anche in presenza di figli minori.
- Si deve ricorrere alla Negoziazione Assistita nelle controversie per ottenere il pagamento di crediti fino a € 50.000 e in quelle per il risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli e dei natanti.
- Anche la Pubblica Amministrazione deve avvalersi della Negoziazione Assistita.
VANTAGGI
- Non occorre versare alcuna imposta o tassa per l’avvio della procedura.
- In caso di accordo è prevista la detrazione fiscale, fino a € 250 per ciascuna parte, del costo dell’assistenza legale.
- Tutto ciò che viene detto o esibito durante la procedura, rimane riservato e non altrimenti utilizzabile, salvo diverso accordo tra le parti stesse.
- I tempi sono brevi, perché la negoziazione ha una durata massima di 4 mesi.
- Le parti sono le protagoniste nel dialogo per la ricerca dell’accordo.
COSA SUCCEDE SE NON SI RAGGIUNGE L’ACCORDO
Le parti sono libere di iniziare una causa, oppure di ricorrere alla mediazione o all’arbitrato.
RUOLO DELL’AVVOCATO
La Negoziazione Assistita può essere iniziata solo con l’assistenza dell’avvocato, il quale verifica che si svolga con buona fede e lealtà come prevede la legge.
L’Avvocato assiste la parte durante gli incontri, nella redazione dei verbali e dell’accordo finale.
Per assistere in modo efficace la parte, l’avvocato deve essere adeguatamente preparato, deve avere padronanza delle tecniche di negoziazione ed agire nel rispetto delle norme deontologiche.
Il suo compito è quello di favorire il dialogo tra coloro che sono coinvolti nella controversia.
Le parti partecipano personalmente agli incontri, esprimendo direttamente i propri interessi e bisogni e l’avvocato, che le assiste, cerca di favorire il raggiungimento di un accordo che corrisponda al loro vantaggio e sia rispettoso delle norme di legge.